giovedì 16 settembre 2010

IL CREDO DELL'OTTIMISTA

C'è stato un periodo molto complicato della mia vita in cui ho avuto bisogno di convincermi che avrei trovato la forza di andare oltre.
Mi è stato molto utile trovare all'inizio di un libro questo credo che ho fatto "mio" leggendolo tutte le mattine prima di alzarmi.

Lo dedico a tutte le persone che hanno bisogno di energia positiva!

CREDO DELL'OTTIMISTA:

Prometti a te stesso:
Di essere così forte che niente potrà turbare la tua pace mentale.
Di augurare salute,felicità e prosperità a tutte le persone che incontri.
Di far sentire a tutti i tuoi amici che in loro c'è qualcosa.
Di guardare il lato luminoso di tutte le cose e di fare in modo che il tuo ottimismo diventi realtà.
Di pensare solo il meglio, di impegnarti solo per il meglio e di aspettarti solo il meglio.
Di essere felice del successo altrui come se fosse il tuo.
Di dimenticare gli errori del passato e di tendere verso maggiori conseguimenti futuri.
Di essere sempre allegro e di donare un sorriso ad ogni persona che incontri.
Di dedicare così tanto tempo al tuo miglioramento da non avere tempo per criticare gli altri.
Di essere troppo grande per albergare preoccupazioni,troppo nobile per accogliere ira, troppo forte per provare paura e troppo felice per permettere che si creino problemi.
Di avere una buona opinione di te stesso e di proclamarlo al mondo, non con grandi parole, ma attraverso grandi azioni.
Di vivere confidando che il mondo sia dalla tua parte, finchè segui sinceramente la tua parte migliore.

(Il Credo dell'Ottimista apparve per la prima volta nel 1912 in un libro di Christian D. Larson, "Your Forces and How to Use Them". Una versione abbreviata viene attualmente usata da Optimist International, una organizzazione a livello mondiale che ha lo scopo di creare cambiamenti positivi nel mondo.)


Di questo credo due cose mi sono entrate davvero nel profondo: la prima è quella di sorridere alle creature che incontri e di essere serena. Un giorno infatti mi sono domandata: "quali sono le persone che amo avere vicino? quelle tristi o quelle serene e felici?" La risposta è scontata. Questo non significa che devo essere felice ad oltranza, sarebbe stupido. Ma cerco di trovare una serenità che NON dipende da ciò che mi accade intorno. Questo mi permette di vedere la gioia negli occhi delle persone che mi incontrano perchè le mie parole, anche quando sono in un momento difficile, danno speranza e fanno trasparire la convinzione che andrà meglio e che una soluzione comunque si trova sempre. In fondo solo alla morte non si può porre rimedio.

La seconda è la parte del credo che dice di avere una buona opinione di sè ma di proclamarlo al mondo non tanto con le parole ma soprattutto con le azioni.

Per me è stato utile, mi ha dato spunti per rilfettere e mi ha profondamente ispirato.
Spero possa essere lo stesso per chi vorrà leggerlo!

Buona notte e a presto

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