sabato 2 febbraio 2019

BANDO INVITALIA PER LE START UP

Eccomi qui come promesso.... Come vi ho raccontato sono partita per una nuova entusiasmante avventura. Insieme a mio marito ho avviato una enoteca winebar culturale in provincia di Como. Dovendo investire una consistente somma di denaro ho subito cercato di capire se potevamo accedere a qualche agevolazione e navigando in rete ho trovato il bando NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO sul sito di INVITALIA. Nel mese di agosto 2017 mi sono portata in vacanza tutto il manuale per chi intendeva partecipare e l'ho studiato con attenzione per capire se avevamo i requisiti e come andava compilato il piano d'impresa. E' stato davvero interessante e mi ha permesso di capire se la nostra idea imprenditoriale poteva avere davvero un ritorno oppure no. Quando si avvia una impresa a volte il rischio è quello di "innamorarsi" delle proprie idee senza essere realisti. Secondo me è per questo che ogni anno molte start up falliscono miseramente a distanza di pochi anni dall'avvio. Se dovete avviare una nuova attività oppure volete "riammodernare" quella che già avete vi consiglio anche solo di simulare la partecipazione ad un bando. Il piano di impresa che va generalmente compilato infatti è davvero dettagliato e permette di sviscerare tutti i possibili problemi che vi troverete ad incontrare. Per il momento vi lascio dicendovi questo: quando si cerca di partecipare ad un bando pubblico la prima cosa da fare è ASSICURARSI DI AVERE I REQUISITI FORMALI PER LA PARTECIPAZIONE. L'idea progettuale infatti può essere molto bella ma se non avete i giusti requisiti sarete scartati in partenza. Un esempio. Il bando NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO prevede che voi siate una azienda in partenza (costituita da meno di 12 mesi oppure non ancora costituita) e che la compagine sociale sia composta per la maggioranza NUMERICA da donne oppure under 35. Ciò significa che se siete solo due soci entrambi dovete essere in una delle categorie previste (donne o under 35). Se invece siete tre solo due devono avere i requisiti. La prossima volta vi racconto come si compila il piano d'impresa e quali sno le difficoltà che ho affrontato. Vi anticipo però che le mie fatiche sono state ripagate perché il nostro progetto è stato finanziato! A presto Elena

sabato 26 gennaio 2019

DI NUOVO ALLA TASTIERA

Rieccomi... mi sono resa conto solo ora che è più di un anno che non scrivo ... Il mio adorato blog a cui ho tenuto tanto è passato in secondo piano... Per tanti motivi tutti validi forse nessuno così tanto da lasciar passare così tanto tempo. Pazienza... eccomi qui... Anno 2019 fra i nuovi propositi c'è quello di ricominciare a scrivere ANCHE qui... perché non è che io non abbia scritto... Sono stata assorbita da una nuova entusiasmante avventura. Con mio marito abbiamo aperto una enoteca wine bar culturale. Le mie energie creative sono state quindi assorbite da questo. Vorrei quindi raccontarvi con questo post e i prossimi la mia nuova avventura perché credo possa essere utile per molte persone. Vi anticipo solo una cosa.... per la nostra nuova Start Up ho partecipato ad un bando del ministero dell'economia che si chiama Nuove Imprese a Tasso zero... tutte le vicissitudini ad esso legate saranno oggetto dei prossimi post. Per il momento vi lascio solo con l'invito ad andare a vedere la mia nuova avventura e farmi sapere cosa ne pensate... Il nostro negozio si chiama EFELBAR il salotto dove assaggi e acquisti. A presto Elena

venerdì 15 dicembre 2017

L'IMPORTANTE E' COME E NON COSA...

Buongiorno a tutti, eccomi qui di nuovo! Di recente ho letto un articolo ed un libro che mi hanno fatto riflettere. In particolare l'articolo parlava di una signora oggi cinquantenne che ha vissuto molte sfide difficili nella sua vita e tirando le somme ha concluso l'intervista dicendo che.."nella vita non puoi scegliere l'esperienza che farai ma puoi decidere come affrontarle" Sagge parole direi, parole che in modo diverso ricorrono anche nel libro di cui parlavo sopra, un testo sul pensiero positivo che sostanzialmente insegna a utilizzare un atteggiamento da "bicchiere mezzo pieno" ogni volta che ci riusciamo. Esercitandosi, come fanno gli sportivi per migliorare le loro performance, anche noi potremo diventare eccellenti nell'affrontare le situazioni difficili che ci si presentano. Soprattutto mi piacerebbe trasmettervi una riflessione personale che ho fatto dopo aver letto questi due testi: oltre ad essere importante l'atteggiamento che si ha nei confronti delle difficoltà, sarebbe meraviglioso imparare a gioire dei momenti belli. Disgraziatamente molti di noi lasciano correre le cose belle e poi si soffermano trattenendole sulle cose brutte. Perché non invertire la rotta? Le difficoltà inevitabilmente capitano e capiteranno, possiamo però fare il pieno id energie per affrontarle meglio essendo consapevoli di tutte le meraviglie che ci sono nella nostra vita. Un'ultima considerazione che desidero condividere oggi è la seguente: sono quasi dieci anni che leggo libri sul miglioramento personale, sul raggiungimento degli obiettivi, sui cambiamenti, sull'ottimismo eccetera... Posso dirvi una cosa? Tutti, da tutte le parti del mondo e indipendentemente dal credo religioso dicono in fondo la stessa cosa.... non e' importante cosa vi capita ma come lo affrontate. In buona sostanza la differenza possiamo farla SOLO NOI. Non l'ambiente esterno ma l'individuo. Dato che sta per finire l'anno e che in genere a Gennaio si fanno i buoni propositi spero che queste poche righe vi aiutino a porvi come obiettivo la ricerca del bello nelle vostre vite! Vi abbraccio e vi do appuntamento al 2018 che per me sarà un anno SUPER SPECIALE... compio 40 anni e lo farò col botto! Buona vita Ely

venerdì 6 ottobre 2017

Minatori di talento

Rieccomi qui! sono mesi che non scrivo e mi scuso. Ci sono così tante cose che sto facendo tutte meravigliose che non ho proprio trovato il tempo di aggiornare il blog. Oggi i miei gemelli compiono due anni e ho deciso che era proprio il giorno giusto per fare un post. Il titolo "Minatori di talento" viene dalla definizione che Beppe Severgnini ha dato dei docenti qualche tempo fa. Mi piace sempre tanto questa definizione e la rubo come genitore. Anche un genitore è minatore del talento dei propri figli. E' difficile mettere da parte le proprie aspirazioni e GUARDARE DAVVERO il figlio. Questo perché lui/lei ha un talento, aspirazioni e il diritto di essere messo nelle condizioni migliori per esprimerlo. Solo così potremo aiutare il nostro cucciolo ad essere felice e realizzato! Io guardo con grande curiosità ed attenzione i miei tre figli e mi chiedo ogni giorno cosa potranno essere da grandi. Elisa che da quasi un anno si chiede cosa farà da grande e guarda spesso me come se potessi darle una risposta... alla fine pare abbia trovato una risposta da sola per il momento. Ha 12 anni quindi c'è tempo perché cambi idea ma pensandoci e guardandosi in giro una prima idea se l'è fatta. Ecco un consiglio mi sento di darvelo.....aiutate i vostri bimbi a farsi delle domande presto perché così si guarderanno intorno con più attenzione e curiosità e potranno trovare le giuste risposte! Vi auguro un'ottima vita e prometto che riprenderò a scrivere con costanza! Ely

mercoledì 10 maggio 2017

il linguaggio segreto del linguaggio - Anna Guglielmi

Ciao a tutti! per un corso che sto preparando ho rispolverato il libro che dà il titolo a questo post. Lo consiglio perché è divertente, pratico e geniale: fornisce molte indicaizoni utili per migliorare il proprio modo di porsi con gli altri. Il capitolo che ho riletto oggi riguarda l'ASCOLTO! Inizia con una citazione che voglio fare mia perché ammetto che sulla capacità di ascolto sono migliorata ma devo ancora lavorare moltissimo: "Quando parli stai solo ripetendo ciò che già conosci, ma quando ascolti puoi imparare qualcosa di nuovo" la frase è del Dalai Lama... nella sua immensa saggezza ci insegna cose semplici e difficili da fare! A volte pare di sapere tutto e invece possiamo imparare anche dalle persone meno sospettabili! Io ad esempio imparo dai miei figli ogni giorno... anche dai loro silenzi, dagli sguardi, dai versetti. Dalla figlia grande poi non parliamone! una giovane saggia! Un consiglio... leggete questo libro perché è colmo di consigli utili per la vita personale e professionale e si legge con grande piacere. Vi lascio con un'altra chicca che si trova subito all'inizio sempre del capitolo dell'ascolto: meditiamo sul fatto che ascoltare è molto più difficile che parlare... forse per questo abbiamo DUE orecchie e UNA SOLA bocca!!!! Infine ... la mia adorata nonna che poco tempo fa ci ha lasciato ripeteva spesso PRIMA PENSA POI PARLA PERCHE' PAROLA POCO PENSATA POTREBBE PORTARE PARECCHI PREGIUDIZI (O PROBLEMI! SCEGLIETE VOI) A PRESTO ELY

giovedì 13 aprile 2017

CIAO NONNA...

Buongiorno a tutti, è un po' che non scrivo... ci sono sempre molte cose belle da fare. Di recente ho avuto però un bruttissimo lutto... è morta mia nonna. Aveva 97 anni e quindi si potrebbe pensare che è il normale corso della vita. Così in effetti sarebbe se non fosse che io non avevo preventivato di perderla adesso. Ero convinta che avrebbe gioiosamente compiuto 100 anni, che l'avremmo festeggiata tutti insieme... Ero sicura di avere ancora molto tempo a disposizione, ma così non è stato. Penso a lei, alla sua splendida e squillante voce, a tutti gli insegnamenti che mi ha lasciato e al vuoto incolmabile che ora resta. Mi sento sola, mi manca un pezzo di cuore... Già ne ho persi altri due... il primo quando è morto papà nel 2001, il secondo lo scorso anno quando è mancato il mio migliore amico. Ora l'ultima persona che per me rappresentava un punto fermo se ne è andata e io ancora non riesco ad accettare la cosa. Come vorrei tirarla fuori dal cuore e dai pensieri per abbracciarla, sentire il suo profumo, la sua voce, la sua risata. Momenti come questi ci ricordano l'importanza e la fragilità della vita... L'insegnamento migliore che porto nel cuore è quello di cercare di vedere sempre il lato positivo delle cose. voltare le spalle alle tristezze e alle brutture, per quanto si possa ovviamente. Ciao nonna.... mi manchi, mi manchi così tanto che al solo pensiero mi manca il respiro e mi fa male il petto. Mentre scrivo piango pensando che non ci sei più. Ciao nonna... per favore ogni tanto dammi un segno che mi sei vicina perché ho tanto bisogno di te. Ciao nonna.... ti voglio bene, te l'ho sempre detto e te lo ripeto. Senza di te mi sento sola e perduta. Ciao nonna...

giovedì 2 febbraio 2017

Impara a ringraziare per quello che hai

Ciao a tutti, parlando con molte persone ogni giorno ho la fortuna di potermi confrontare su tanti temi. Uno in particolare mi sta a cuore... la GRATITUDINE. Non è la prima volta che scrivo qualcosa in merito. Intorno a me vedo moltissime persone davvero fortunate che NON SONO GRATE per ciò che la vita gli dona. E mi viene da pensare... se si è ingrato attenzione perché non possiamo attingere energia dalle cose che abbiamo per conquistarne altre. Ricordate il banale consiglio della nonna saggia... c'è sempre qualche motivo per essere scontenti o felici. Cerchiamo di godere delle cose belle perché prima o poi a tutti capita di vivere situazioni DAVVERO DIFFICILI e in quel momenti improvvisamente ci si rende conto di essersi lamentati a lungo senza motivo. Perché aspettare che capiti una disgrazia per riordinare la propria scala di valori? Regalatevi l'opportunità di godere dell'abbondanza che c'è nella vostra vita. Guardatevi intorno e ringraziate: per il sorriso di un figlio. per la telefonata di un amico, per un lavoro andato bene, per il cappuccino e la brioche presi nel bar che vi piace... SIATE GRATI E LA VITA VI SOSTERRA'. Buona vita. Ely