mercoledì 13 ottobre 2010

LA STRADA PER LA VITA

E' molto tempo che penso a tutto ciò che mi è capitato negli ultimi anni... Eventi straordinariamente belli e altri inesorabilmente dolorosi.
Da quando mio papà è morto, 9 anni fa, mi sono sentita trascinata dagli eventi. Era come se fossi spettatrice della mia vita, come se non fossi proprio io a decidere cosa dovevo fare. Per lungo tempo ho solo "reagito agli eventi".
Poi qualcosa è cambiato... Cosa direte voi.
Mi sono ritrovata, ho scoperto finalmente chi ero e chi volevo diventare.
Oggi quando ne parlo con i ragazzi, mi accorgo che stentano a crederci, mi vedono sicura, in carriera, mamma, libera professionista e non possono pensare che fino a qualche tempo fa mi trascinavo per il mondo senza sapere bene in quale direzione muovermi.
Cerco di farlo capire loro perchè avere questa informazione li tranquillizza e li aiuta. Non necessariamente le persone che hanno "apparentemente" successo e sicurezza agli occhi degli altri, ritengono di esserlo effettivamente
Inoltre dovremmo capirci su cosa intendiamo per successo e sicurezza.
In ogni caso... mi chiedo a volte se sia stata la fortuna,la bravura o un mix delle due ad aiutarmi a intraprendere un percorso che mi ha portato a capire cosa voglio fare e chi desidero diventare.
In realtà la risposta che mi sono data è la seguente:
NON MI SONO ACCONTENTATA, SONO STATA ALL'ERTA E SEMPRE PRONTA A VEDERE COSA LA VITA MI POTEVA OFFRIRE.
Non ho paura di rimboccarmi le maniche, non temo la concorrenza (anche se la tengo comunque d'occhio!), mi assumo le mie responsabilità NEL BENE MA SOPRATTUTTO NEL MALE, prendo dei rischi (cercando sempre di fare qualche calcolo!).
Ultima cosa.... cerco di imparare dagli errori! Capita di sbagliare e quando mi succede mi incavolo davvero molto e mi dispiaccio, però so che ricapiterà, è inevitabile.
Ciò che invece so di poter evitare è COMMETTERE PIU' VOLTE LO STESSO ERRORE. Quando mi succede allora difficilmente me lo perdono! Se proprio devo sbagliare... VOGLIO (non desidero, VOGLIO ANZI ESIGO) di avere almeno la soddisfazione di fare sempre errori diversi!
Questa forse è una parte della ricetta che mi ha portato dove sono ora.
Provate a cucinarla anche voi... aggiungete, togliete, modificate, fate ciò che ritenete più opportuno per voi e... buona fortuna.
A presto
Ely

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