martedì 21 settembre 2010

I bambini non ci appartengono... anche se a volte lo vorremmo!

Ho letto di recente un brano di Kahlil Gibran tratto da "Il Profeta" che dovremmo leggere tutte noi mamme che, a volte, facciamo fatica a considerare che una volta uscito dal grembo il nostro cucciolo diventa un individuo e che non sarà mai più nostro come lo è stato nei nove mesi in cui lo abbiamo avuto dentro di noi.

" I vostri figli non sono i vostri figli,
sono figli della vita desiderosa di se stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benchè viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poichè essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poichè abitano case future, che neppure in sogno
potete visitare.
Cercherete di imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poichè la vita procede e non si attarda su ieri.
VOI SIETE GLI ARCHI DA CUI I FIGLI, LE VOSTRE FRECCE VIVE,
SONO SCOCCATI LONTANO.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e con la forza vi
tende, affinchè le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell'Arciere;
poichè così come ama la freccia che vola,
allo stesso modo ama la fermezza dell'arco."

Con l'augurio di poter avere la forza d'animo di seguire queste parole anche nei momenti difficili.
Buona giornata di sole a tutte le mamme e ai papà. E per i figli... cercate di capire.. anche voi un giorno sarete genitori!

Nessun commento:

Posta un commento