lunedì 14 aprile 2014

L'ABBRACCIO DI PABLO NERUDA

Ciao a tutti, ieri ho letto un pezzo della poesia citata nel titolo del post. Sono andata a cercarla e la riporto sotto (per chi fosse pigro e non avesse voglia di andarsela a cercare!!) Mi ha colpito tanto l'ultima frase. Mi ha fatto riflettere sulla solitudine che spesso si prova pur avendo intorno tante persone. Lo dico perchè per lungo tempo mi sono sentita SOLA, non di quella solitudine fisica dovuta all'isolamento... La solitudine vera, quella penetrante del cuore, dell'anima che non si "accompagna". Oggi per fortuna non è più così... Chi di voi dovesse sentirsi "solo" provi a girare per il mondo sorridendo alla vita, agli sconosciuti, al supermercato, alle poste, in banca... Troverete qualcuno che vi abbraccerà, vi sorriderà e vi regalerà la gioia di non essere più soli. A volte siamo noi a costruire la nostra prigione. Un abbraccio che vi faccia sentire la mia vicinanza :) BUONA VITA E BUONA LETTURA. Quanti significati sono celati dietro un abbraccio? Che cos'è un abbraccio se non comunicare, condividere e infondere qualcosa di sé ad un'altra persona? Un abbraccio è esprimere la propria esistenza a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada, nella gioia che nel dolore. Esistono molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti. A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt'uno, fissa quell'istante magico nell'eterno. Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l'anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere. Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo. -- Pablo Neruda