martedì 12 maggio 2015

ITALIANI DI DOMANI - BEPPE SEVERGNINI

Buongiorno a tutti, oggi sono alle prese con riflessioni legate a cosa sia veramente giusto oppure sbagliato soprattutto per ciò che riguarda l'educazione dei figli... Ho molto amato il libro di Beppe Severgnini citato nel titolo del post, soprattutto mi piace quando Beppe Severgnini parla all'inizio di TOTEM. L'autore invita i giovani, e anche i meno giovani, ad alzare un totem e restargli fedeli. Un totem fatto di regole e valori irrinunciabili per loro cui mai verranno meno. Termina un paragrafo dicendo: "ragazzi IL PECCATO E' CONVINCERVI DELL'INUTILITA' DELL'ONESTA'". Quanto sono belle e condivisibili queste parole, quanto diventa a volte difficile restare coerenti a quanto sopra. Perché chiederete voi... perché ci sono situazioni della vita, soprattutto di quella dei più piccoli, in cui sembra davvero che essere gentili, onesti e corretti sia un grande svantaggio. Quando ti senti impotente di fronte ad un gruppetto di bambini (a 10 anni non si possono definire diversamente) che si sono coalizzati per isolare e mettere in difficoltà due coetanee che hanno deciso di essere diverse e coerenti con le loro idee e quando pare impossibile riuscire a trovare il modo di metterli in riga verrebbe proprio voglia di andare di persona e fare ciò che molti adulti non hanno il coraggio di fare. Per cosa? Ipocrisia? Buonismo? Pigrizia? Non lo so, non ho l'abitudine di giudicare. Mi ha però fatto molto male sentire la mia bambina ieri mattina pronunciare questa frase: "Mamma, in cuor mio so che mi comporto bene e che quello che mi hai insegnati è giusto... Però a volte mi fanno sentire sbagliata, mi portano a credere che la prepotenza e l'arroganza siano gli unici modi per ottenere qualcosa.". Ecco, di fronte a questo io ho reagito diversamente da come il mio cuore suggerisce. Ho voluto, voglio e vorrò lottare con mezzi educati, corretti e onesti perché HO FIDUCIA e voglio che ne abbia anche Elisa. HO FIDUCIA che c'è giustizia e che un modo corretto di risolvere la situazione lo troveremo. Nel profondo del mio cuore spero sia così... Non saprei altrimenti quali parole trovare per Elisa per permetterle di conservare il più a lungo possibile la fiducia necessaria per costruire un cammino di vita aperto e sereno. Forse oggi ho solo la nuvoletta nera sulla testa... Vi farò sapere come si evolve la situazione. Buona vita a tutti Ely