domenica 6 maggio 2012

EDUCARE ALLA LEGALITA'

Ciao a tutti! Scusate se in questo periodo scrivo poco... le cose da fare per fortuna sono moltissime ed il tempo a volte poco! E' un po' che rifletto sui bambini... Guardo mia figlia crescere (è splendida come tutti i bimbi per i loro genitori) e mi chiedo in che modo sono riuscita ad insegnarle le regole e come posso continuare a migliorare aiutandola a capire che ci sono dei limiti che vanno rispettati e che il rispetto, la gratitudine, la gentilezza sono caratteristiche fondamentali per viviere bene nel mondo e che ti ripagano più di ogni cosa. Vorrei a questo proposito condividere con voi una brano tratto da un libro che ho amato molto e che credo tutti i genitori dovrebbero leggere! Si intitola "Educare alla Legalità" ed è scritto da Anna Sarfatti e Gherardo Colombo. La premessa scritta proprio da quest'ultimo dice cose importanti su cui riflettere e ve la riporto (anche perchè so che non tutti purtroppo avranno il tempo di leggere il libro e quindi una piccola pillola può essere utile!) "Educare non è facile. Non è facile per i genitori, che spesso si trovano a svolgere questo delicatissimo compito avendo come riferimenti pochi e approssimativi principi trasmessi dai loro genitori, principi non sempre coerenti con quel che si riceve attraverso altre vie (la televisione, i rotocalchi, i libri); non è facile per gli insegnanti, ai quali spesso nessuno ha inseganto ad insegnare. Educare non è facile in genere; non è facile nemmeno per quel che riguarda le regole e il loro mondo, quasi sempre dato per scontato, quasi mai approfondito, per certi versi sconosciuto: quante volte mi è successo, negli incontri con la cittadinanza, ma anche in quelli con gli educatori, di chiedere loro se avessero letto la prima delle nostre leggi, la Costituzione; quante volte mi è stato risposto con vaghezza "una parte", "qualche cosa", "i principi fondametali", e quanto eccezionalmente mi è stato detto di averla letta tutta! Ciò dipende da una tendenza educativa (sarebbe più appropriato dire diseducativa) abbastanza comune nel nostro Paese; quella di ritenere che per insegnare non è necessario sapere. Si è di fronte ad una specie di spirale perversa: legalità e regole non sono state insegnate agli adulti di oggi, e di conseguenza questi non possono insegnarle ai bambini e ai ragazzi, adulti di domani. Coloro che dovrebbero non possono educare alla legalità, perchè per farlo è necessario conoscerla e saperla trasmettere" Leggendo questa premessa ho meditato. Certo magari è un po' forte come messaggio ed in parte è vero. Il libro è bellissimo e ve lo consiglio perchè fornisce spunti pratici per insegnare ai bambini il rispetto delle regole, della libertà e della società attraverso la nostra Costituzione. Io grazie a questo libro l'ho letta tutta (a quasi 34 anni ancora non mi ero MAI chiesta cosa ci fosse scritto e leggerla è stata una meravigliosa scoperta delle ottime basi su cui si fonda il nostro Paese anche se a volte non sembra essere così!) Per me è stato un viaggio meraviglioso, lo auguro anche a voi! A presto e nel frattempo... BUONA VITA! ELy

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