venerdì 28 ottobre 2011

DARE REGOLE AD UN BAMBINO... SERENAMENTE!

Ciao a tutti!
L'altra sera ero in una scuola materna per un seminario serale e si è parlato di regole. Certo tutti i genitori sanno perfettamente quanto sia importante dare delle regole ai loro figli, tradurre la teoria in pratica spesso diventa difficile!
Si torna a casa stanchi da una giornata di lavoro e si perdono le staffe, oppure si concede al bimbo qualsiasi cosa per non dover discutere con lui.
Capita anche che papà e mamma non siano d'accordo sulle regole da dare, in questo caso se papà dice A e mamma dice B il bimbo farà ... C!!!!!

Si puo' dire molto riguardo le regole. Secondo me però è meglio dire poco e dare suggerimenti davvero pratici. Io oggi desidero regalarvene tre:

1) stabilite poche regole, chiare e condivise tra i genitori. Le regole devono essere chiarite ai bambini, non si deve MAI dare per scontato che "sappiano". Spiegate bene cosa DEVONO fare e chiedete se hanno capito.
E' importante che le regole siano poste in positivo, cioè che indichino cosa il bimbo DEVE fare e non cosa NON DEVE fare!
Una volta chiarite e magari disegnate e appese in un luogo della casa ben visibile tutti dovranno rispettarle. Quando il bambino cercherà di non rispettare una regola condivisa la mamma o il papà gli chiederà :"Puoi fare questa cosa?" a quel punto magari vostro figlio non vi darà la soddisfazione di rispondere, molto probabilmente però vedrete nei suoi occhi la risposta. E se dovesse polemizzare? Vi dico la prossima volta come fare ;)

2) Se un bambino fa i capricci, urla, strilla e si ribella , sorpattutto se è piccolo, NON PERDETE LA PAZIENZA. Il vostro cucciolo se vi vede perdere le staffe si spaventerà e urlerà probabilmente ancora di più. State calmi, lasciate che sbollisca e poi dtegli cosa DEVE fare con calma e fermezza. Urlare serve solo a spaventarlo e a permettere a voi di sfogarvi ma non è produttivo.

3) Evitate di dire ai vostri figli: "sei monello", "Sei incontenibile", "sei una peste" o simili. In questo modo minate la sua identità e anche la sua autostima. Il bimbo si convincerà di essere davvero monello e si comporterà come tale.
Meglio usare espressioni tipo "TI comporti da monello", "TI comporti da peste", in questo modo il presupposto è NON SEI MONELLO MA STAI ATTUANDO UN COMPORTAMENTO NEGATIVO, DA MONELLO. Un comportamento non identifica una persona, è importante comprendere questa distinzione ;)

Vi auguro un enorme in bocca al lupo nel meraviglioso cammino di genitori! Siate sereni, sarete sicuramente ottimi papà e mamme solo perchè amate il vostro bimbo. Gli errori educativi servono per imparare e per migliorare ogni giorno!
Datevi sempre la possibilità di essere oggi un pochino meglio di domani senza demonizzare eventi negativi o sbagli :)

Con affetto
Ely

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