domenica 19 settembre 2010

LE PREGHIERE DI UN BAMBINO

Molto spesso proprio non ci rendiamo conto di come può essere il mondo visto da un bambino. E' così difficile tornare indietro e ricordare come ci sentivamo noi. Alcuni come me, nonostante molti sforzi addirittura proprio non riescono a ricordare.
Allora vorrei trascrivere un brano trovato in un libro che mi ha fatto pensare.

" Un bambino pregava così:
Signore, oggi ti chiedo qualcosa di speciale.... fammi diventare un televisore. Vorrei vivere come la tele di casa mia. Vorrei avere una stanza speciale in cui riunire tutti i membri della famiglia intorno a me. Essere preso sul serio quando parlo e diventare il centro dell'attenzione, che tutti ascoltanto senza interrompere o fare storie. Vorrei sentire l'attenzione speciale che riceve la tele quando non funziona. Avere la compagnia di mio papà quando torna a casa, anche se è stanco per il lavoro. Che mia mamma mi cerchi quando è sola e annoiata, invece di ignorarmi. Che i miei fratelli litighino per avere la mia compagnia. E che possa divertire tutti quanti, anche se la maggior parte delle volte non dirò niente di importante. Vorrei vivere la sensazione che lascino perdere tutto per passare qualche momento assieme a me.
Signore, non ti chiedo molto.... solo di vivere come vive qualunque televisore."

Certo questo brano è un po' forte e forse esagerato, ma credo che chiunque abbia famiglia possa essersi riconosciuto in almeno un paio di cose.
Non vuole essere nè una colpevolizzazione, nè un rimprovero, ma solo uno spunto di riflessione. Spesso diciamo di desiderare più tempo per i nostri bimbi ma di non riuscire ad averlo... Forse eliminando la televisione potremmo trovare in parte ciò che cerchiamo!

Buona Domenica a tutti!

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