martedì 23 novembre 2010

lasciar andare i figli senza sentirsi abbandonati

Ogni giorno vedo tanti adolescenti e molti genitori. Spesso mi capita di vedere un eccessivo attaccamento da parte soprattutto delle mamme e una difficoltà oggettiva dei ragazzi nel "prendere il volo".
Qualche tempo fa ho letto un libro che parlava di emozioni e sono incappata in un decalogo che aiuta a riflettere porprio su questo tema: come aiutare i nostri figli a volare da soli? come vincere il desiderio di proteggerli e tenerli vicini?
Di seguito qualche consiglio!!

IMPEGNARE: pretendere sempre un impegno significativo con un rendimento scolastico almeno sufficiente. Laddove ciò non si verifichi bandire regali significativi

RESPONSABILIZZARE: Se vostro figlio intende iscriversi all'università fategli capire fin da subito che è una scelta che comporta dei sacrifici. L'università infatti non è nè un parcheggio a lunga sosta nè una passeggiata, ma ha un costo e richiede impegno e serietà.
Se vostro figlio non riesce a mantenere almeno una media di 4 esami superati all'anno forse è meglio rivedere la scelta e orientarlo verso la ricerca di un lavoro.

ALLENARE AL REALISMO: non abituate i vostri figli a ritenere inesauribili le finanze della famiglia. Se i soldi scarseggiano non esitate a diminuire anche i confort dei ragazzi. Nel caso in cui invece i soldi non scarseggino è comunque meglio abituarli ad una sana gestione dell'economia, evitando sprechi e spese fuori luogo. (un giorno dovrà essere in grado di badare a se stesso e di fare delle rinunce senza sentirsi frustrato per questo)

RICONOSCERE LE COMPETENZE: Comprate ai figli auto e motorino, se è nelle vostre possibilità, solo quando hanno dato prova di affidabilità negli studi e negli impegni

CONDIVIDERE: Comunicate punti di vista, critiche, consigli, malumori, delusioni e sofferenze così come fierezza, orgoglio, soddisfazione e approvazione per ciò che vostro figlio fa.

CONTENERE: sanzionare senza deroghe ogni volta che viene assunto un comportamento fortemente inadeguato come tornare a casa ubriaco, bugie, non rispettare gli orari di rientro, ecc.

ALLENARE ALLA COOPERAZIONE: qualora vostro figlio lavori in modo stabile o saltuario è bene che contribuisca in una qualche forma anche minima alle spese di casa

FAVORIRE L'IDENTIFICAZIONE: raccontare ai figli le difficoltà e i traguardi raggiunti quando eravate giovani, comunicando loro paure, gioie, trepidazioni e ansie. Ai figli le storie di vita interessano molto più di quanto possiate immaginare

PROMUOVERE IL DESIDERIO E L'ENTUSIASMO: raccontare anche con coinvolgimento emotivo, quanto possa essere bella l'autonomia e quanta gioia si prova nel realizzare i propri desideri e obiettivi

TRANQUILLIZZARE: Ricordatevi di dire ai vostri figli che, anche se dovranno essere autonomi e staccarsi costerà fatica e impegno a tutti quanti, voi ci sarete sempre.


Una cosa che io spesso dico ai ragazzi è che alla fine, nel bene o nel male, tutti siamo riusciti a crescere e a costruirici un piccolo spazio nella vita!
sicuramente riusciranno anche loro, come ogni cosa DEVONO VOLERLO e voi dovete aiutarli a desiderare e conquistare l'indipendenza. Meglio ancora L'INTERDIPENDENZA.

Buona serata!

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