mercoledì 20 maggio 2015

ESTATE ANTI-SDRAIATI DOVE

Ciao a tutti, si sta avvicinando l'estate (anche se oggi non sembra perché qui sta letteralmente diluviando!) e i nostri ragazzi inizieranno a pensare a come occupare il tempo libero. Finalmente finisce la scuola e c'è l'opportunità di fare molte cose belle, divertenti e interessanti. Ho letto qualche settimana fa un articolo su Dove il cui titolo è ripreso nel post. Ve lo cito perché è interessantissimo per tutti quei giovani che , oltre a divertirsi e riposarsi, decidono di sfruttare il periodo estivo per fare qualcosa di significativo per il loro futuro professionale. Perché dico così? Perché da tempo vado dicendo agli studenti che ho la fortuna di incontrare che tanto per loro quanto per noi il solo TITOLO DI STUDIO è importante ma non è più garanzia di occupazione a vita. Dato che il mercato del lavoro cambia in continuazione e ha sempre nuove esigenze per poter costruire una carriera professionale soddisfacente è utile se non quasi indispensabile collezionare esperienze diverse, magari tutte collegate dal "filone" che ci appassiona e ci interessa. Faccio un esempio personale: da quando ho iniziato a fare formazione ormai 8 anni fa ho cercato di studiare, aggiornarmi, sperimentare e curiosare in ambiti diversi che avessero tutti però un filo conduttore: l'educazione ed il miglioramento personale. Tutto ciò che riguarda questi due ambiti per me è utile e di interesse. Così facendo sono riuscita a costruire una professionalità legata al mondo della formazione in ambito scolastico, familiare e personale molto ricca e, non nascondo, anche parecchio richiesta! Leggendo l'articolo molto interessante che ho citato si trovano 20 suggerimenti PER TUTTE LE TASCHE che permettono di impiegare parte del tempo estivo per fare esperienze utili alla costruzione di un futuro personale e professionale migliore. Vi cito solo alcuni esempi delle proposte che si possono trovare nell'articolo: COACH AD HAITI: per fare gli istruttori sportivi ad Haiti. dopo un corso di volontariato sportivo internazionale a Milano proposto dal centro sportivo italiano si avvia l'attività di istruttore. Il costo è di 15 euro più il viaggio che è a carico del volontario. REPORTER A LONDRA: per chi è interessato a fare il giornalista freelance c'è un corso offerto dalla LONDON CITY UNIVERSITY. Il corso dura 8 lezioni serali dalle 18.30 alle 21 e ha un costo di 483 euro. Il soggiorno ed il viaggio sono a carico del partecipante. DRONISTI AD AREZZO: corso di approccio al volo con droni per giovani dai 12 ai 18 anni. Il corso dura un week end e ha un costo di 150 euro incluso il pranzo (40 euro per gli accompagnatori) VOLONTARI A SCAMPIA: per una settimana nel quartiere napoletano con l'Associazione Libera. Utile per chi immagina un futuro nel sociale. Costo 10 euro per l'associazione. Viaggio e soggiorno a carico del volontario. Ne ho indicate solo alcune a titolo esemplificativo e in maniera schematica. La mia volontà era solo proporre questa riflessione: a volte i ragazzi mi chiedono come possono fare delle esperienze dato che poi nel mondo del lavoro sembra che le aziende cerchino persone giovani, preparate e già con esperienza. Questa è una risposta concreta. Anziché trascorrere l'estate a fare passare il tempo, impiegarla per fare già qualcosa che si possa collegare ad un possibile impiego futuro. Altra obiezione che spesso i giovani sollevano è legata ai costi... La mia risposta è che se c'è una grande motivazione il come si trova. Volete un esempio? Risparmiare durante l'anno dalle paghette e dai regali che si ricevono da nonni e parenti, fare qualche lavoretto extra per raccogliere qualche euro, rinunciare ad una ricarica del telefono o ad un pacchetto di sigarette o a qualche uscita il sabato sera. Queste rinunce secondo me sono efficaci se finalizzate alla costruzione di una personalità ricca e spendibile un domani in qualsiasi ambito! Magari posso risultare polemica, ma io credo fermamente in ciò che dico e l'ho sperimentato in prima persona! Buona vita e buona riflessione. Ely

martedì 12 maggio 2015

ITALIANI DI DOMANI - BEPPE SEVERGNINI

Buongiorno a tutti, oggi sono alle prese con riflessioni legate a cosa sia veramente giusto oppure sbagliato soprattutto per ciò che riguarda l'educazione dei figli... Ho molto amato il libro di Beppe Severgnini citato nel titolo del post, soprattutto mi piace quando Beppe Severgnini parla all'inizio di TOTEM. L'autore invita i giovani, e anche i meno giovani, ad alzare un totem e restargli fedeli. Un totem fatto di regole e valori irrinunciabili per loro cui mai verranno meno. Termina un paragrafo dicendo: "ragazzi IL PECCATO E' CONVINCERVI DELL'INUTILITA' DELL'ONESTA'". Quanto sono belle e condivisibili queste parole, quanto diventa a volte difficile restare coerenti a quanto sopra. Perché chiederete voi... perché ci sono situazioni della vita, soprattutto di quella dei più piccoli, in cui sembra davvero che essere gentili, onesti e corretti sia un grande svantaggio. Quando ti senti impotente di fronte ad un gruppetto di bambini (a 10 anni non si possono definire diversamente) che si sono coalizzati per isolare e mettere in difficoltà due coetanee che hanno deciso di essere diverse e coerenti con le loro idee e quando pare impossibile riuscire a trovare il modo di metterli in riga verrebbe proprio voglia di andare di persona e fare ciò che molti adulti non hanno il coraggio di fare. Per cosa? Ipocrisia? Buonismo? Pigrizia? Non lo so, non ho l'abitudine di giudicare. Mi ha però fatto molto male sentire la mia bambina ieri mattina pronunciare questa frase: "Mamma, in cuor mio so che mi comporto bene e che quello che mi hai insegnati è giusto... Però a volte mi fanno sentire sbagliata, mi portano a credere che la prepotenza e l'arroganza siano gli unici modi per ottenere qualcosa.". Ecco, di fronte a questo io ho reagito diversamente da come il mio cuore suggerisce. Ho voluto, voglio e vorrò lottare con mezzi educati, corretti e onesti perché HO FIDUCIA e voglio che ne abbia anche Elisa. HO FIDUCIA che c'è giustizia e che un modo corretto di risolvere la situazione lo troveremo. Nel profondo del mio cuore spero sia così... Non saprei altrimenti quali parole trovare per Elisa per permetterle di conservare il più a lungo possibile la fiducia necessaria per costruire un cammino di vita aperto e sereno. Forse oggi ho solo la nuvoletta nera sulla testa... Vi farò sapere come si evolve la situazione. Buona vita a tutti Ely