venerdì 22 febbraio 2013

OTTIMISMO E ORIENTAMENTO

Buongiorno a tutti, ieri ho avuto il privilegio di partecipare alla prima giornata del XIII Congresso sull'orientamento promosso dall'Università Cattolica di Milano insieme alla SIO (Società Italiana per l'Orientamento). Devo dire che è stato molto molto interessante e per certi aspetti disarmante. Sentire professori, luminari ed esperti concordare sulla crisi dell'Orientamento... disorientato di fronte ad un futuro che cambia continuamente e che sembra quasi non esserci più è stata una doccia fredda. Certo si sa che le cose non vanno molto bene, vediamo molto spesso nei ragazzi la disillusione e la delusione per il mondo che si trovano ad affrontare, per non parlare degli adulti... NOI ADULTI. Mi ci metto anche io perchè purtroppo o per fortuna non posso più considerarmi ragazza anche se mi ci sento! E' stato meraviglioso però sentir parlare il prof. Soresi, luminare dell'orientamento che ha detto parole piene di significato che sono arrivate dritte al mio cuore e mi hanno scaldato. PERCHE'? CHE PAROLE HA USATO? Ha parlato di stimolare la SPERANZA e l'OTTIMISMO. Ha detto che i ragazzi vanno convinti che è meglio rinunciare ad un uovo oggi per poter avere crescita, miglioramento e soddisfazioni domani. Ha invitato a NON ADEGUARSI, A RIBELLARSI AD UNA REALTA' CHE LI VUOLE PRIVI DI UN LAVORO DIGNITOSO CHE LI AIUTI A COSTRUIRE BENESSERE, non tanto economico ma psicologico. E poi si è parlato di AUTONOMIA, RESPOSNABILITA', INDIPENDENZA, MERITO. La soluzione ad una crisi che sembra non avere fine? SPERANZA, OBIETTIVI, VOGLIA DI VEDERE SOLUZIONI IMPOSSIBILI E RENDERLE PROBABILI E PRATICABILI. Io sono convinta che i nostri ragazzi ce la possono fare se li aiutiamo a CREDERE. Gli interventi di orientamento infatti si stanno sempre più interessando di bambini piccoli (elementari e medie) perchè cercano di insegnare ai bambini in tenera età ad avere una visione positiva e fiduciosa. Altrimenti nella adolescenza arrivano già talmente appesantiti da una visione cupa delle cose che NON HANNO VOGLIA ED ENERGIA PER REAGIRE. e allora????? Sorridete ai vostri bimbi e ragazzi, dite loro che una soluzione c'è, magari non la vediamo ora ma insieme possiamo trovarla! Concludo il posto di oggi con la stessa conclusione di ieri del prof. Soresi... BUON FUTURO A TUTTI! Ely